L’articolo 16 del DLgs. 125/2024 di attuazione della direttiva delegata (UE) 2023/2775 del 17 ottobre 2023, della Commissione, che modifica la direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti dei criteri dimensionali per le microimprese e le imprese o i gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni e modifiche al decreto legislativo del 9 aprile 1991 n. 127, ha incrementato i limiti dimensionali per la redazione del bilancio d’esercizio in forma abbreviata e micro.
In particolare, l’art. 3 paragrafo 13 della direttiva 2013/34/Ue, ha aumentato del 25% l’ammontare del totale dello stato patrimoniale e dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, incidendo sulla qualificabilità di un’impresa come micro, piccola, media o grande e di conseguenza sull’obbligo di redigere il bilancio in forma ordinaria, semplificata o ulteriormente abbreviata.
Nel merito il provvedimento ha apportato le seguenti modifiche:
al Codice civile
a) all’articolo 2435-bis, primo comma, relativamente al bilancio in forma abbreviata il totale dell’attivo dello stato patrimoniale passa da 4.400.000 euro a 5.500.000, mentre i ricavi delle vendite e delle prestazioni passano da 8.800.000 euro a 11.000.000;
b) all’articolo 2435-ter, primo comma, relativamente al bilancio delle micro-imprese il totale dell’attivo dello stato patrimoniale passa da 175.000 euro a 220.000, mentre i ricavi delle vendite e delle prestazioni passano da 350.000 euro a 440.000; e
al decreto legislativo 9 aprile 1991, n. 127
c) all’articolo 27, relativamente al bilancio consolidato, il totale degli attivi di stato patrimoniale passa da 20.000.000 di euro a 25.000.000 mentre il totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni passa da 40.000.000 di euro a 50.000.000.
Nessuna modifica ha interessato il numero dei dipendenti occupati in media durante l’esercizio che rimane rispettivamente di 5 per le micro-imprese, di 50 per il bilancio abbreviato e di 250 per il bilancio consolidato.
I nuovi limiti in caso di esercizio coincidente con l’anno solare si applicano già a partire dai bilanci dell’esercizio 2024.